CONTATORE

Il suolo è soggetto a numerose minacce di degrado (impermeabilizzazione, compattazione, erosione, inondazioni e smottamenti, siccità, dissesto idrogeologico, incendi, tempeste, salinizzazione, contaminazione, acidificazione e desertificazione) che riducono la disponibilità di suoli fertili. Questa perdita di fertilità è dovuta a processi che riducono il potenziale del suolo nella fornitura di servizi ecosistemici a vari livelli.

Per quantificare questo degrado del suolo rispetto alle risorse del suolo, le Nazioni Unite hanno stabilito l’indicatore SDG15.3. In LANDSUPPORT abbiamo valutato questo indicatore per l’intero territorio dell’UE. La procedura utilizzata per eseguire tale valutazione ha seguito le linee guida delle Nazioni Unite sull’indicatore SDG 15.3.1. La procedura ha richiesto il calcolo dei seguenti 3 sottoindicatori: (i) produttività della vegetazione, (ii) variazione della copertura del suolo e (iii) carbonio organico del suolo.
Tutti i dettagli di questo calcolo sono disponibili a questo link..

Da questo calcolo attraverso LANDSUPPORT, abbiamo ottenuto un tasso di 6.018.000 ha di degrado del suolo all’anno che corrisponde a 1.908 mq al secondo.

Questo numero dovrebbe bastare per farci capire l’emergenza in cui ci troviamo.

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